Panorama Italia
  • Dalla città e non solo…
  • Cronaca
  • Sport
  • Economia
  • Politica
  • Cultura
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy
Ilquotidianodinapoli.it
Home Politica

Abuso d’ufficio: verso l’udienza pubblica a Palazzo della Consulta

di Redazione Ilquotidianodinapoli.it
30/04/2025
in Politica, Primo Piano
A A
Abuso d’ufficio: verso l’udienza pubblica a Palazzo della Consulta

Il reato di abuso d’ufficio, abrogato in Italia dalla riforma Nordio, legge 114 del 9 agosto 2024 che ha eliminato l’articolo 323 del Codice penale, approda la prossima settimana (mercoledì 7 maggio, giudice relatore Viganò) a Palazzo della Consulta. A rinviare la legge alla Corte costituzionale, è stata la Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 9442/2025, in cui gli ermellini (nell’ambito di un ricorso in cui la difesa chiedeva l’annullamento di una condanna ex articolo 323 del codice penale appena abrogato), hanno autonomamente rivalutato la sussistenza di profili di incostituzionalità nella riforma Nordio, promuovendo l’incidente costituzionale; oltre che rilevato nell’abrogazione dell’abuso d’ufficio profili di illegittimità per violazione di obblighi sovranazionali da parte dello Stato italiano, specificatamente della Convenzione dell’Onu contro la corruzione adottata a Merida nel 2003 e ratificata in Italia con la legge 116/2003.

In particolare la Cassazione ha incentrato il rinvio ai giudici costituzionali sul contrasto dell’articolo 1 della legge Nordio con l’articolo 19 della Convenzione anticorruzione in quanto tale disposizione internazionale descriverebbe tra le astratte fattispecie penali da adottare da parte degli Stati proprio il contenuto dell’articolo 323 del Codice penale italiano. La riforma Nordio quindi tradirebbe gli impegni assunti dall’Italia (anche rispetto all’articolo 7) con la ratifica della Convenzione che “a differenza di altre convenzioni internazionali contro la corruzione cui aderisce lo Stato italiano, ha un impianto organico, in quanto non considera soltanto il crinale penale del contrasto alla corruzione, ma contempla un ampio novero di ‘misure preventive’, volte a istituire un articolato ed efficace sistema di ‘politiche e pratiche di prevenzione della corruzione'”. Infatti, seppure la Convenzione preveda la possibilità di depenalizzare alcune condotte, la Cassazione rileva che l’abrogazione dell’abuso d’ufficio, contrariamente a quanto previsto, non è stata compensata da altri meccanismi di tutela quali il sistema disciplinare interno alla pubblica amministrazione, lasciando di fatto una pericolosa lacuna nella lotta contro la corruzione. L’Italia, con la riforma Nordio, “ha violato l’obbligo di mantenere fermo, nella propria legislazione, il livello di efficacia nella prevenzione della legalità dell’azione amministrativa”, si legge nell’Ordinanza. Ciò nonostante l’articolo 65, dedicato all’attuazione della Convenzione di Merida, renda “giuridicamente vincolante per lo stato contraente l’obbligo di adeguarsi alle previsioni della Convenzione”.L’articolata analisi della suprema Corte non ha tuttavia esentato gli ermellini dal riconoscere la validità dell’intento del Legislatore di evitare i fenomeni della paralisi della burocrazia amministrativa e della discrepanza tra il numero dei procedimenti avviati per abuso d’ufficio e quelli conclusi con una condanna. “… Il legislatore – ravvisa la Corte di Cassazione – ha inteso non irragionevolmente scongiurare la sempre maggiore diffusione del fenomeno della cosidetta burocrazia difensiva che comporta significativi riflessi negativi in termini di perdita di efficienza e di rallentamento dell’azione amministrativa, specie nei procedimenti più delicati”.

Articoli Correlati

Politica

Caccia, il governo cambia le regole: dalle armi ai giorni di sospensione, tutte le novità

21/05/2025
Politica

Girandola di telefonate e incontri: come sono i rapporti di Meloni con Trump e i leader Ue?

21/05/2025
Meloni sente Zelensky e i leader, coordinamento su negoziati
Politica

Meloni sente Zelensky e i leader, coordinamento su negoziati

21/05/2025
Meloni sente il Papa, Leone pronto a ospitare colloqui
Politica

Meloni sente il Papa, Leone pronto a ospitare colloqui

21/05/2025
M5S, la regola del doppio mandato va in soffitta
Politica

M5S, la regola del doppio mandato va in soffitta

21/05/2025
Ucraina-Russia, Meloni sente Papa e Zelensky: Vaticano pronto ad ospitare negoziato
Politica

Ucraina-Russia, Meloni sente Papa e Zelensky: Vaticano pronto ad ospitare negoziato

21/05/2025

PUÒ INTERESSARTI ANCHE...

Decreto cittadinanza al rush finale, tensione nella maggioranza

Decreto cittadinanza al rush finale, tensione nella maggioranza

6 giorni fa
Fondazione Piemontese ricerca sul cancro charity partner Salone

Fondazione Piemontese ricerca sul cancro charity partner Salone

1 giorno fa
Sean Penn e soldati ucraini sul red carpet di Cannes

Sean Penn e soldati ucraini sul red carpet di Cannes

4 giorni fa
Fs, via libera ai bond Emtn con emissione di titoli per 1,95 miliardi

Fs, via libera ai bond Emtn con emissione di titoli per 1,95 miliardi

2 mesi fa

Resta sempre informato.

Ultime Notizie

  • Trovata morta in casa a Pasqua, il fermato è l’ex compagno
  • Wine&Thecity entra nella Chiesa di Santa Maria della Vita
  • Un capolavoro inedito di Mattia Preti all’asta da Finarte

Sfoglia le categorie

  • Cronaca Italiana
  • Cultura
  • Dalla città e non solo…
  • Economia Italiana
  • Politica
  • Primo Piano
  • Sport
  • Chi Siamo
  • Contatti
  • Privacy Policy

© 2023 Il Quotidiano di Napoli.it

  • Dalla città e non solo…
  • Cronaca
  • Sport
  • Economia
  • Politica
  • Cultura